L'efficientamento energetico degli edifici è la principale strategia di abbattimento dei consumi energetici dei fabbricati: intervenendo sull’isolamento dell’involucro edilizio e/o sugli impianti, consente di migliorare il comfort termico degli ambienti interni e di risolvere i problemi di muffa e condensa, riducendo al contempo il consumo di combustibili e/o di energia elettrica.
I principali interventi diefficientamento energetico degli edifici comprendono:
isolamento delle strutture disperdenti opache (pareti perimetrali o pareti verso locali non riscaldati, tetti, solai verso sottotetto o verso locali non riscaldati, solai contro-terra),
sostituzione dei serramenti,
sostituzione e/o modifica degli impianti di climatizzazione invernale, climatizzazione estiva e produzione di acqua calda sanitaria,
installazione di impianti alimentati con fonti energetiche rinnovabili, quali gli impianti solari termici e gli impianti fotovoltaici.
Riqualificazione energetica, quando l’intervento interessa l’involucro edilizio, con un’incidenza non superiore al 25% della superficie disperdente lorda complessiva del fabbricato, e/o gli impianti (vai all'articolo “Cappotto termico: errori ed orrori vs buone pratiche” per scoprire come si calcola la superficie disperdente lorda complessiva di un edificio),
Ristrutturazione importante di secondo livello, quando l’intervento interessa l’involucro edilizio, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda complessiva del fabbricato, l’intervento può riguardare anche gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva,
Ristrutturazione importante di primo livello, quando l’intervento interessa l’involucro edilizio, con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda complessiva del fabbricato, e comporta altresì la ristrutturazione - cioè la modifica sostanziale - degli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva,
Edificio NZEB (edificio a energia quasi zero), quando viene realizzato un intervento di nuova costruzione o un intervento di demolizione e ricostruzione di un fabbricato esistente (o una ristrutturazione importante di primo livello in regione Lombardia).
Al fine di valutare la prestazione energetica di un fabbricato, individuare le possibilità di miglioramento delle prestazioni energetiche e progettare un intervento di efficientamento energetico, si fa ricorso rispettivamente a: - certificazione energetica, - diagnosi energetica, - progettazione.
Certificazione energetica
La Certificazione energetica consiste nella valutazione della prestazione energetica di una unità immobiliare esistente in condizioni di riferimento standard. Al committente viene consegnato un Attestato di Prestazione Energetica (APE) in cui sono riepilogati tutti i principali parametri relativi alla prestazione energetica dell'immobile.
Diagnosi energetica
La Diagnosi energetica consiste nella valutazione della prestazione energetica di un immobile esistente (intero edificio, porzione di edificio, singola unità immobiliare) in funzione delle condizioni di utilizzo reali dell'immobile e delle condizioni climatiche effettivamente registrate negli anni precedenti. Al committente viene consegnato una relazione in cui vengono analizzati i possibili scenari di intervento ai fini dell'efficientamento energetico del fabbricato e viene valutato il tempo di ritorno di ognuno di essi. La diagnosi energetica é particolarmente consigliata per i grandi edifici residenziali, gli alberghi, i centri commerciali, i centri sportivi e simili.
Progettazione
La Progettazione consiste nella valutazione della prestazione energetica di un progetto relativo a: - un immobile di nuova costruzione, - un immobile esistente (intero edificio, porzione di edificio, singola unità immobiliare) da sottoporre ad interventi di efficientamento energetico (riqualificazione energetica o ristrutturazione importante di primo o secondo livello) e/o ad interventi di ampliamento volumetrico o di recupero di volumi esistenti; come per la Certificazione energetica, la valutazione viene condotta in condizioni di riferimento standard. Al committente viene consegnata una Relazione tecnica di progetto (Relazione ex Legge 10) attestante la rispondenza degli interventi in progetto alle prescrizioni delle norme per il contenimento dei consumi energetici degli edifici. Tale relazione costituisce parte integrante del progetto edilizio da depositare presso le amministrazioni competenti contestualmente alla presentazione della comunicazione di inizio lavori o della segnalazione certificata di inizio attività o della domanda di permesso di costruire.
Bonus fiscali
Gli interventi di efficientamento energetico dei fabbricati esistenti accedono inoltre ai seguenti bonus fiscali:
Ecobonus,
Superbonus 110%,
Bonus Facciate (solo per interventi sulle facciate e sui balconi),
Bonus Ristrutturazioni 50%,
Bonus Eco+Sisma (solo per interventi combinati di riduzione del rischio sismico e di riqualificazione energetica su parti comuni di edifici condominiali nelle zone sismiche 1, 2 e 3).
Lo studio Pascale vanta una esperienza ultradecennale in tutti gli ambiti dell'efficientamento energetico del patrimonio edilizio: dalla riqualificazione dell'involucro disperdente (rifacimento delle facciate, rifacimento di tetti e solai, sostituzione dei serramenti) alla progettazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili. Inoltre, in qualità di Certificatore Energetico abilitato, l'Ing. Pascale é in grado di occuparsi di tutte le attività di progettazione, diagnosi energetica e certificazione energetica dei fabbricati esistenti e dei fabbricati di nuova costruzione.